Frantumi di Bellezza

Il progetto

Il lavoro è stato guidato dal Prof. Luigi Impieri, artista e docente di Storia dell’Arte, con il coinvolgimento diretto degli alunni, della Dirigente scolastica Prof.ssa Sabina Maraffi, dei docenti Rosa Restieri, Giandomenico Caniello e Alberto Recano, del personale scolastico e, in maniera fondamentale, degli alunni che hanno partecipato al progetto finanziato con i fondi PNRR per la Riduzione dei Divari Territoriali.

Hanno inoltre partecipato i minori della Casa Famiglia “Piccoli Soli”, grazie all’intervento dell’associazione “Accendiamo una Stella for you”.

La tecnica dei Frantumi

L’opera è stata realizzata con la tecnica originale dei “Frantumi”, ideata dal Prof. Impieri: un metodo che prevede l’uso creativo di oggetti solidi di recupero – maioliche, specchi, piatti, monete, bomboniere, attrezzi, orologi e piccoli bijou – donati spontaneamente da studenti, famiglie e cittadini.

Un simbolo di comunità

Ogni frammento porta con sé una memoria, che ricomposta diventa parte di un mosaico di storie, emozioni e identità condivise. “Frantumi di bellezza” è molto più di un intervento estetico: rappresenta un’esperienza educativa e sociale che unisce generazioni diverse e rafforza il legame con la scuola e il territorio. Un’opera che resterà nella memoria degli studenti e che testimonia il valore della collaborazione e del senso civico.